sabato 30 maggio 2020

SULLA BATTIGIA - Poesia di Vincenzo Pollinzi

Lingue di fuoco saettano
versi infuocati su orizzonti lontani
e giostrano sulle colline come
giochi irrequieti i segnali del cielo.
Dura un attimo, sparso tra gli umori
umidi del tempo, ogni tempesta.
Poi il cielo, stremato, va pensoso
in cerca del suo riposo.
Le nuvole vanno diradandosi come
macchie di fumo gettate nel vento
che mi passa accanto e sfiora
il mio già dormiente percepire.

domenica 24 maggio 2020

(NON)


Una rosa volevo portarti
Per amarti
Tra gli altri
E pesarti l’anima mia
Liberarmi da ogni ipocondria
E mentre scrivo ho i tuoi occhi accanto
E intanto
Accantono lo sguardo
Perché lo sento
con me
(non) saresti contento.

Non mi resta che
Cibarmi di ricordi
E tutti i tramonti
Che abbiamo ammirato
Perché io ci son stato
E tu, tu non mi hai amato.

venerdì 22 maggio 2020

NON MI FA PAURA - Poesia di Ornella Mereghetti


Non mi fa paura andare a fare una puntura alla vicina di casa dimessa dopo il Covid.
Non mi fa paura dormire la Notte, da sola.
Non sento paura nell'affrontare un nuovo dolore, la solitudine di mia madre, la sua follia.
Non sento dolore nel camminare sola, la mascherina in volto,
la mia malattia.
Ho paura quando sento nuove sirene.
Ho paura quando figure professionali (medici, governanti,politici),non si prendono le loro responsabilità.
Sento paura quando arriva un terremoto.
Ho il terrore che l'essere umano perda di umanità.
Mi rattrista chi muore di fame, mi rende impotente una guerra.
Non mi fa paura sapere che ho consumato tutte le scarpe per la salita. Restare a guardare le figlie che vivono lontano la loro vita.
Non avere un amore.
Non mi fa paura il mutuo da pagare. Il silenzio di casa.
Non sento dolore se oggi ho le mani gonfie, se le ginocchia da operare oggi urlano riposo.
Ho paura quando la mano di Caino uccide.
Ho paura quando l'ignoranza sale in cattedra.
Sento paura per il futuro incerto, non il mio, quello dell'Universo.
Mi fa terrore l'egoismo che dilaga.
Mi rattrista vedere che la nostra Terra, martoriata, mandi segnali
per essere salvata, e noi indifferenti distanti e muti.
Ho la disperazione di chi vede dissipati i sogni.
Ho bisogno del senso di Festa dentro a una nascita.
Dell'illusione fedele di chi ha un cuore puro.
Della tenerezza di un nuovo fiore.
Ho bisogno di credere in uno slancio di dolcezza.
Di sentire che, ad ognuno di noi è caro il Mondo.

mercoledì 20 maggio 2020

SCATOLA CINESE - Poesia di Maria Rosa Oneto


Aggrappata a quel
filo di luce
che pareva: rassegnazione,
dondolavo
il pesco in fiore,
come stelle
in prima sera,
timorose di mostrarsi.
Non c'era dolore, né
rimpianto
che potessero ferirmi
dopo una vita,
sbandata, sciolta nell'alcool,
"fumata" senza pensieri.
Il cielo era nero,
posseduto dal demonio.
L'anima rattrappita
in una scatola cinese,
pareva infischiarsene
del mandorlo in fiore,
dell' "eterno dominio"
che dall'alto la chiamava
e di quel fulmine
pronto a liberarla
nella fatica di renderla
immortale!

lunedì 18 maggio 2020

BEVO CONFORTO - Poesia inedita di Lamica Previato

Sunrise, Barca, Barca A Remi, Nessuno


Questa sera
odora di pioggia.La sento sull'erba,
mentre il ricordo del sole.

Si riflette sulle case un pallido sorriso
si impadronisce
dei miei denti,
un leggero tornare a me.

Entra in corpo
portando a spasso
tutto il suo contenuto.

La pioggia a fili bagna l' aria
pretenziosa di essere a ferragosto,
passa attraverso il mare
e le memorie di nebbia,
piena e ripiena
di questo mischiarsi
mi rivolgo all'acqua
e bevo conforto
nel tempo del ristoro.

sabato 16 maggio 2020

TRA I MIEI PASSI




Dal porto delle fragole,
fisso l'orizzonte
tra la striscia delle colline
e i miei passi,
che sentono il suono
di campane lontane.

Sei un tenue fiore
assetato di sfumature
e dalla mia mano
riposa il luogo
della carne,
sofferto,
scavato,
macchiato
dagli ombrelli neri
degli arbusti.

Vogliono sommergere il giorno.
Donerò loro
l'ultimo grano fanciullo.