sabato 30 maggio 2020

SULLA BATTIGIA - Poesia di Vincenzo Pollinzi

Lingue di fuoco saettano
versi infuocati su orizzonti lontani
e giostrano sulle colline come
giochi irrequieti i segnali del cielo.
Dura un attimo, sparso tra gli umori
umidi del tempo, ogni tempesta.
Poi il cielo, stremato, va pensoso
in cerca del suo riposo.
Le nuvole vanno diradandosi come
macchie di fumo gettate nel vento
che mi passa accanto e sfiora
il mio già dormiente percepire.

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